Volantino distribuito all’esterno del Consolato generale tedesco a Milano il 2/5/2005
"NO MAS TORTURA. LIBERTAD PARA TOD@S"
Basta tortura. Libertà per tutt@
Il 28 giugno 2004 ad Aachen località tedesca al confine con la Francia sono stati arrestati, dopo un conflitto a fuoco con la polizia, 4 anarchici : Gabriel Pombo da Silva, sua sorella Begoña Pombo Da Silva, José Fernández Delgado e Baart De Geeter.
Il rinvenimento di una cartina di Dresda ha fatto ipotizzare alla polizia che i 4 compagni fossero diretti lì per compiere una rapina. 2 attiviste del Soccorso Rosso Internazionale abitanti a Dresda sono state coinvolte nell’inchiesta per tentata rapina e perquisite solo perché 2 giorni dopo l’arresto dei 4 hanno chiesto il permesso di visitarli.
Chi sono
Noi siamo ribelli anarchici, antagonisti e rivoluzionari, con la nostra propria Storia combattiva, politica e sociale. Noi veniamo da un determinato e concreto contesto ; con i nostri morti (assassinati), prigionieri, esiliati o latitanti... Noi lottiamo contro lo Stato-Capitale ; contro la Società Carceraria e le Carceri ; contro la Repressione e la Povertà, l’Emarginazione e il Dogmatismo... [da una lettera di Gabriel]
Gabriel : dopo aver trascorso quasi 14 anni di privazione della libertà e di lotta contro l’efferato regime carcerario FIES, Gabriel è riuscito a fuggire dal carcere spagnolo di Nanclares de Oca. Il ritorno alla vita è durato però solo 8 mesi.
Begoña : estranea alle attività anarchiche vive in Germania insieme alla figlia di 7 anni. E’ stata rilasciata nell’ottobre 2004 in attesa del processo.
José Fernández : anarchico spagnolo evaso dal carcere dopo 8 anni di dura prigionia.
Baart : giovane anarchico belga impegnato nel campo della solidarietà ai prigionieri, attivo nella CroceNeraAnarchica di Gent e impegnato nella lotta a fianco dei migranti privi di permesso.
Il processo e la tortura
Cosa posso aspettarmi da un tribunale come anarchico ? Provino a chiederlo a Granados e Delgado, a Sacco e Vanzetti, a Severino di Giovanni, a tutti quelli del caso Marini... Esempi ne avanzano, e la memoria storica è lì per essere consultata. [da una lettera di Gabriel ]
Dopo l’arresto i 4 anarchici sono stati posti in carceri diverse e sottoposti a regime di isolamento (per taluni senza ora d’aria e con ripetuti controlli dallo spioncino) e censura.
Il 24 aprile è iniziato ad Aachen il processo contro i 4 tra imponenti misure di sicurezza. Durante il trasporto verso il tribunale José e Gabriel sono esposti a dei flash di luce, hanno le orecchie tappate e indossano occhiali che non permettono di vedere, i poliziotti che li accompagnano sono mascherati. Prima di entrare e di uscire dall’aula di tribunale, dove rimangono ammanettati a mani e piedi, sono costretti a denudarsi e a farsi perquisire.
Nell’udienza del 31 marzo Gabriel per protestare contro 8 mesi di isolamento e le continue misure restrittive è entrato in aula semi nudo. I fatti su descritti e la critica situazione di José, affetto da seri problemi cardiopatici, hanno indotto gli avvocati della difesa a protestare presso il giudice e ad ottenere che José fosse visitato da un medico.
In aula la solidarietà internazionale ai compagni non è mai mancata e si è fatta sentire con canti e proteste davanti alla corte.
Giornata internazionale di solidarietà con i 4 di Aachen
La nostra protesta all’esterno del consolato tedesco di Milano si inserisce nel contesto della mobilitazione internazionale per i 4 prigionieri di Aachen.
Contro la repressione e la prigione, contro la povertà e lo sfruttamento, contro l’esclusione e l’alienazione dichiariamo totale solidarietà alla lotta fuori e dentro le carceri dei compagni anarchici Gabriel, Baart, Fernández e a Begona.
Alle barricate
Per il trionfo dell’emancipazione !
Gruppi Riuniti Anarco Liberazionisti
Animal Action : animal.action@email.it