mercoledì, 06 luglio 2005
Ancora una volta il gruppo eversivo dei Quattro Mori si rifà sentire attraverso una lettera inviata alla stampa. Nel documento si farebbe riferimento al Ministro dell’interno Pisanu e si prometterebbe una estate di fuoco con la distruzione di tralicci dell’Enel nella zona della Costa Smeralda durante il prossimo mese di agosto. Sull’episodio indaga la Polizia di Sassari.
SASSARI - I Quattro mori sardi si rifanno vivi con un nuovo comunicato di stampo eversivo. A quanto si è potuto apprendere il bersaglio sarebbe sempre il Ministro dell’Interno, Beppe Pisanu, anche se il volantino, recapitato alla sede sassarese di un quotidiano regionale, farebbe riferimento ad alcune eventuali prossime mosse del gruppo come l’interruzione dell’erogazione di energia elettrica in Costa Smeralda nel mese di agosto con la distruzione di tralicci dell’Enel.
La sigla eversiva si era fatta viva con due scritte all’indirizzo del Ministro dell’Interno apparse sulla via Amendola e all’angolo di via Porcella a Sassari e che avrebbe firmato l’atto intimidatorio il giorno di Pasquetta contro la caserma Lamarmora della Brigata Sassari.
Il gruppo aveva rivendicato anche, per la prima volta, l’attentato incendiario contro i generatori eolici della centrale Enel di Littigheddu, nel Sassarese. Sull’ultimo fatto indagano gli uomini della Digos di Sassari.