mercoledì, 22 marzo 2006
Un ordigno è stato ritrovato davanti alla sede di Alleanza Nazionale a Nuoro. La bomba, confezionata artigianalmente, non è esplosa perchè si è spenta la miccia a lenta combustione. Il ritrovamento questa mattina verso le 10.30. Si tratta del secondo episodio in due anni contro An durante una campagna elettorale. Nel 2004 era stata presa di mira la sede elettorale di Brono Murgia, attuale segretario provinciale di Alleanza Nazionale a Nuoro.
NUORO - Fallito attentato questa mattina a Nuoro davanti alla sede cittadina di Alleanza Nazionale. L’ordigno, confezionato artigianalmente con un candelotto di gelatina e collegato a un detonatore e ad una miccia a lenta combustione, non è esploso perhè la miccia si è spenta, forse a causa della pioggia. Sul posto sono intervenuti gli artificieri della Polizia di Stato che sta conducendo le indagini.
L’allarme è scattato questa mattina in Via Lamarmora, al centro di Nuoro. Verso le 10.30 una impiegata del Partito ha notato la bomba ed ha avvisato le forze dell’ordine. E’ il secondo episodio in due anni. Nel giugno 2004, infatti, un ordigno esplose, sempre in campagna elettorale, davanti alla sede elettorale dell’ex consigliere regionale ed attuale candidato alla Camera per An, Bruno Murgia. L’atto, rivolto all’allora consigliere comunale della città, venne rivendicato dalla sigla eversiva NPC (Nuclei Proletari per il Comunismo) che lasciarono un volantino firmato.
Non si sono fatte attendere le reazioni della classe politica della città. Il sindaco Mario Demuru Zidda ha inviato un telegramma al segretario provinciale di Alleanza Nazionale Bruno Murgia e al segretario cittadino Giuseppe Montesu, nel quale esprime la propria solidarietà e la propria condanna per il gesto intimidatorio subito. Nel telegramma Zidda, rinnova la più ferma condanna contro questo genere di atti e contro chi tenta di condizionare la vita politica con comportamenti ingiustificabili e stolti, che purtroppo accompagnano sovente l’avvicinarsi delle competizioni elettorali. Sono convinto che anche questa volta l’intimidazione non sortirà altro effetto se non quello di rafforzare in tutti i cittadini che nutrono autentici sentimenti di democrazia, la consapevolezza di dover respingere ogni genere di intimidazione e di violenza, con decisione e fermezza. Sostegno per il lavoro dell’esponete di An sul territorio Bruno Murgia è stato esporsso anche dal consigliere regionale, Matteo Sanna, e dal dirigente nazionale di Azione Giovani, Simone Spiga. E’ un segnale preoccupante - dicono in una nota - che dimostra come la destra in Sardegna sia ormai da diversi anni presa di mira da gruppi intolleranti e pericolosi.