Durante la manifestazione contro la guerra del 15/2, gruppi anarchici della capitale greca hanno deciso di rompere il clima festaiolo e pacifista attaccando con bottiglie incendiarie alcuni dei simboli del potere (la sede del giornale filogovernativo e social democratico "TA NEA", alcune banche, l’ambasciata britannica) e scontrandosi con le forze dell’ordine sia durante il corteo sia fuori dall’ambasciata statunitense dove la manifestazione si è conclusa. La polizia ha risposto con cariche, lacrimogeni, pestaggi e caccia all’uomo che ha avuto come esito l’arresto di 25 persone. 12 di loro sono stati rilasciati alcune ore dopo mentre prima erano stati pestati nel commissariato centrale insieme agli altri fermati. A 10 di loro sono stati contestati reati minori e la mattina del 17/2 sono stati liberati, alcuni con l’obbligo di firma mentre per 3 degli arrestati le accuse erano più pesanti (lancio di bottiglie molotov, violenza contro le forze dell’ordine ecc.). fuori dal tribunale alcune decine di persone manifestavano la loro solidarietà con gli arrestati mentre i celerini e gli sbirri in borghese presenti provocavano cercando inutilmente di terrorizzare i compagni e le compagne presenti. Il giorno dopo, 18/2 il magistrato ha deciso la scarcerazione di un’altra compagna arrestata ma anche la carcerazione di Thanos Michalakelis. Il 19/2 il magistrato ha deciso la scarcerazione anche di Panos P. con l’obbligo di pagare entro il 28/2 una multa di 3000 euro. Thanos Michalakelis, compagno anarchico già noto alla sbirraglia ateniese dal suo arresto durante l’occupazione del Politecnico (11/1995) è l’unico degli arrestati che è stato rinchiuso dietro le mura odiose del carcere di Coridallos aspettando il suo processo. Vale la pena ricordare il fatto che la maggior parte degli arrestati sono stati fermati o lontano dai luoghi dove sono avvenuti i reati contestati o addirittura prima che tali fatti avvenissero. Le uniche "prove" sono le testimonianze degli sbirri.
LIBERTA’ PER THANOS MICHALAKELIS !
SOLIDARIETA’ CON GLI ARRESTATI ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO LA GUERRA !
IL TERRORISMO NON PASSERA’ !
In seguito riportiamo una lettera di Thanos dal carcere :
Carcere di Coridallos, 27/2/03 (poco prima della chiusura delle celle)
Cari amici, compagni, combattenti. Ancora una volta siamo dinanzi a un processo farsa. Dove i loro sbirri in borghese costruiscono le prove e i loro magistrati decidono, gia prima del processo, le pene. Le modalità degli arresti del 15/2, per quel che riguarda sia il mio sia quello degli altri, penso che siano più o meno note. Mentre ci pestavano e ci torturavano, pratiche usuali all’interno del loro covo e all’interno del carcere, la macchina statale aveva gia deciso che alcuni o qualcuno doveva pagare per il "danno". E’ toccato a me per motivi che ad alcuni di voi sono noti. Questo però non conta. Oggi è il tredicesimo giorno che sono rinchiuso. Rimarrò qua fino alla mia liberazione. Con la testa alta, con dignità e fierezza come spetta a ogni combattente e con la forza che mi date tutti voi che lottate là fuori, nel "grande carcere". Lotto per la mia liberazione e per quella di tutti quelli che sono rinchiusi in carcere. Che il mio arresto e la mia carcerazione siano ingiuste e funzionino come l’esempio che gli uomini di Stato e i loro cani da guardia vogliono mandare a tutti gli "agitatori", penso che sia gia scontato.
P.S. saluti e baci a tutti e un grande grazie a tutti quelli, amici e conoscenti miei e non, che si mobilitano cercando di portarmi fuori da questo schifo.
LIBERAZIONE IMMEDIATA PER TUTTI QUELLI CHE STANNO NELLE GABBIE
LA PASSIONE PER LA LIBERTA’ E’ PIU’ FORTE DI TUTTE LE GABBIE
L’IGNORANZA E’ MORTE. LA PAURA E’ MORTE
Thanos Michalakelis, terza sezione del carcere di Coridallos, cella 52 (Atene Grecia).