Pietrasanta, Arrestati due anarchici
Repressione in Toscana
Da un comunicato postato su Indymedia si apprende che contrariamente a quanto asserito dalle agenzie di stampa, Giuliano e Doriano non sono stati arrestati sulla scena del ’crimine’, bensì nelle loro rispettive abitazioni nella notte tra mercoledì e giovedì. Durante l’esecuzione degli arresti gli uomini della Digos di Lucca, a capo dell’operazione, hanno sparato colpi di arma da fuoco in aria e tentato di abbattere le porte.
Solidarietà a Giuliano e Doriano !
Il fermo è stato operato dagli uomini dell’Ucigos e della Digos di Lucca
Sono stati colti in flagrante dalla polizia mentre cercavano di dare fuoco all’edificio che ospita il club azzurro di Pietrasanta
LUCCA - Stavano dando fuoco alla sede di Pietrasanta (Lucca) di Forza Italia ma sono stati colti in flagrante e sono stati arrestati la scorsa notte dalla polizia. Le manette sono scattate ai polsi di due presunti anarchici. All’operazione - secondo quanto si è appreso hanno partecipato uomini dell’Ucigos e della Digos di Lucca.
LUCCA/ ARRESTATI ANARCHICI PER INCENDIO SEDE FI
"Coronamento di mirata attività di indagine svolta dalle Digos"
Lucca, 30 mar. (Apcom) - La Polizia di Stato di Lucca la scorsa notte ha tratto in arresto due noti anarchici versiliesi che stavano dando fuoco alla sede di Pietrasanta (Lucca) di Forza Italia. Lo rende noto un comunicato delle forze dell’ordine spiegando che l’operazione è stata condotta dagli uomini dell’Ucigos e della Digos di Lucca.
L’arresto è avvenuto immediatamente dopo il tentato incendio, grazie a specifici servizi di osservazione e pedinamento in ore notturne attuati nei confronti dei due militanti anarchici.
L’operazione - spiega ancora la nota - costituisce il coronamento di una mirata attività di indagine svolta dalle Digos di Lucca, Firenze e Pisa coordinate dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione-Servizio Centrale Anticrimine, avviata a seguito del compimento, negli ultimi mesi, di una serie di attentati incendiari ai danni di bancomat e ripetitori della zona.
La posizione dei due arrestati è attualmente al vaglio degli inquirenti anche in relazione ad altri attentati perpetrati con analoghe modalità esecutive.