Nella notte del 6 marzo noi della F.A.I. - N.R.F. abbiamo lasciato davanti l’ingresso principale del Tribunale ordinario di Ostia un ordigno esplosivo composto da una pentola a pressione nascosta all’interno di un vaso da fiori. Abbiamo voluto colpire uno degli innumerevoli luoghi dove ogni giorno con cinica tranquillita’ la giustizia democratica elargisce anni e anni di galera per i non sottomessi. Rifiutando lo Stato e le sue leggi non possiamo far altro che attaccarlo, infierendo con cinica tranquillita’ contro tutto cio’ che lo tiene in vita. Con questa azione aderiamo alla campagna contro il carcere e i carcerieri lanciata dalla F.A.I. - C.A.S.I. diamo piena solidarieta’ ai compagni arrestati nel processo Marini, ai quattro compagni arrestati per l’operazione Cervantes e agli anarchici arrestati a giugno in Germania
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