4 bossoli cal.9x21 per l’inaugurazione del vostro covo.
Con questo chiaro avvertimento vogliamo dimostrare la nostra totale avversione alla presenza in citta’ del movimento “italia dei valori” e la nostra determinazione ad agire contro di esso e i suoi rappresentanti.
Vogliamo inoltre fare chiarezza su quali siano realmente gli scopi di questo partito che vuole apparire alle masse come il paladino della giustizia, attento ai “bisogni dei cittadini”, equo, popolare, pacifista, garante dei diritti dei lavoratori (vedere in proposito la strumentale adesione al referendum sull’art.18, nonostante antonio di pietro affermi che “marco biagi stava lavorando ad una apertura della riforma dell’art.18 dello statuto dei lavoratori”, 26 marzo 2002).
Chiare sono le intenzioni e i “valori” di questo partito : insinuare in tutti gli strati sociali il “bisogno di legalita’” col rafforzamento del sistema poliziesco-repressivo e carcerario ; legittimare e ripulire la reputazione dei capitalisti e dei governanti non inquisiti dal sistema giudiziario borghese, comunque colpevoli, agli occhi di tutti i proletari, di ignobili e quotidiane nefandezze.
Chiara e’ anche la posizione di questo partito riguardo al mercato dl lavoro, definendo i “collocamenti privati” (agenzie interinali) e la riforma biagi “una proposta concreta da cui far partire un dialogo tra governo e sindacati”.
Tutto cio’ e’ un’offesa alle migliaia di famiglie che si sono ritrovate senza lavoro per la tanto amata “flessibilita’” e a tutti i proletari sfruttati e derubati dalle agenzie interinali !
Intendiamo presto colpire con ogni mezzo l’italia dei valori per il suo progetto “citta’ sicure”, un piano di militarizzazione delle strade in chiave anti-proletaria. In nome della “sicurezza” e dell’ordine pubblico, tale progetto si prefigge dichiaratamente di far aumentare la repressione e di portare la presenza capillare dello stato tra gli strati sociali piu’ emarginati e oppressi. “Citta’ sicure” e’ una campagna volta alla crescita della repressione preventiva (telecamere ovunque ; corsi di indottrinamento nelle scuole ; maggiore collaborazione tra vigili urbani, forze dell’ordine e polizie private ; unificazione delle forze di polizia sotto un unico comando ; etc.).
L’aspetto piu’ infame del progetto e’ l’attacco al proletariato extracomunitario al cui confronto la legge razzista turco-napolitano e’ stata solo un timido e inutile dono liberale. Per gli stranieri piu’ poveri l’italia dei valori chiede continui controlli, processi per direttissima, espulsioni, istituzione del reato di clandestinita’, fotografie e impronte digitali e altre vessazioni di ogni genere. Perfino la bossi-fini sembra soltanto un semplice e insufficiente tentativo di ristabilire l’ordine borghese.
Le cor sono contro le carceri, la repressione, la sbirraglia, il controllo sociale, lo sfruttamento dei lavoratori e continueranno a dimostrarlo coi fatti.
Costruire ovunque cellule di offensiva rivoluzionaria !
Colpire i fautori e i sostenitori della riforma antiproletaria biagi-maroni !
Sostenere tutti i rivoluzionari prigionieri !
“Combattere insieme” !
Per il comunismo
Cellula toscana