Abbiamo colpito la sede dell’unione generale del lavoro di via carducci a pisa con due candelotti di polvere pirica collegati a contenitori di gas.
Con cio’ intendiamo portare il nostro attacco ad una organizzazione sindacale firmataria del patto per l’italia, patto neo-corporativo a tutela dei padroni, della flessibilita’, del dinamismo economico e della politica neoliberista del governo. Col patto per l’italia i firmatari intendono rilanciare la competitivita’ dell’intero sistema-paese, “attraverso la rimozione degli ostacoli alla nuova occupazione”. L’obiettivo dichiarato dell’ugl con la firma del patto per l’italia e’ stato quello di garantire lo sviluppo delle aziende.
I contratti di formazione e di lavoro del 1984, i contratti di apprendistato del 1987, i contratti di reinserimento del 1991, il lavoro interinale del 1997, i lavoratori socialmente utili del 2000 costituiscono le tappe a marce forzate che la borghesia imperialista ha compiuto nell’opera di precarizzazione del proletariato.
Adesso, politici e padroni vorrebbero introdurre nuove tipologie contrattuali (assieme al corollario dell’abolizione dell’articolo 18 per i nuovi assunti e dei ccnl), quali per esempio il “lavoro su chiamata” (con un compenso minimo da fame per la disponibilita’ e retribuzione solo quando si e’ chiamati al lavoro) e il “lavoro a progetto” (si e’ pagati solo al termine di un lavoro di breve durata con tempi e qualita’ fissati dal padrone).
Una nostra cellula e’ entrata in azione per colpire questo sindacato antiproletario e “spostare in avanti lo scontro tra le classi”.
I sindacati di regime (la triplice cgil-cisl-uil, l’ugl, ecc.) sono tra i principali nemici del proletariato. essi accettano la logica del patto sociale tra padroni e rappresentanti dei lavoratori. Il proletariato non ha bisogno di un sindacato “piu’ forte” o “piu’ di sinistra”. Per vincere lo scontro di classe, il proletariato ha bisogno di chiudere definitivamente con la logica dell’organizzazione sindacale, per acquistare in prima persona, come classe, la direzione della sua lotta contro i padroni, senza delegare il proprio potere a nessuno.
Sostenere e supportare le organizzazioni rivoluzionarie anticapitaliste e antimperialiste
Attaccare i fautori del progetto neocorporativo antiproletario
Costruire territorialmente cellule di offensiva rivoluzionaria
Mordi e fuggi !
Liberta’ per tutti i prigionieri politici rivoluzionari
Onore a tutti i compagni combattenti caduti
Per il comunismo
Cellule di Offensiva Rivoluzionaria